Sono approdata ieri in terre italiche dopo un viaggio di circa 7 ore.
Sebbene sia stato lungo é filato tutto liscio come l’olio: sono scesa dall’aereo, sono salita immediatamente sul bus e da li ho preso quasi subito il treno. Tutto puntuale e nessuna lunga attesa.
Purtroppo giusto due giorni prima, forse per lo stress, mi era uscita una ciste in un’area parecchio delicata, e i sedili in legno di faggio dell’aereo non hanno aiutato granché a ridurre l’infiammazione.
In pratica sono arrivata a casa zoppa, con le scintille tra le gambe a ogni passo.
Grazie al cielo -ma soprattutto grazie ai farmaci da banco- sono riuscita ugualmente a cenare fuori e a passare una bella serata, culminata con l’esplosione della palla purulenta con relativo schifo e sollievo.
Questo mio rientro in Italia é stato un po’ improvvisato: Ho trovato un volo un po’meno caro rispetto agli altri voli di agosto e ho preso il volo neanche due settimane fa. Son pure riuscita a farmi dare un paio di giorni liberi extra, e per i restanti lavoro in remoto.
Ho trasportato il portatile del lavoro manco avessi una valigetta con organi per trapianti ma viaggiare senza scontare ferie non ha prezzo 🙂
Per quanto riguarda la situa in generale, le cose van cosí:
- La famiglia di P. sta attraversando l’ennesima crisi. Tutti i suoi parenti più prossimi hanno l’abilitá di prendere le decisioni più degne e meritorie del mongolino d’oro in ogni ambito della vita, ignorando qualsiasi consiglio sensato. Poi succedono i casini e chiamano lui per risolvere la matassa, facendo leva sui sensi di colpa. Sono piuttosto furente, ma l’essere in viaggio mi sta aiutando a staccare.
- Tra un mese circa scade il periodo di prova al lavoro. Dita incrociate, mi trovo bene e spero mi tengano.
- Ho già detto che mi piace un botto il lavoro? Tra le altre cose ho tantissimi giorni liberi extra, colleghi adorabili e un botto di giorni di smartworking.
- Ho smesso di fare aerobica da un botto 😦 il caldo afoso e la pigrizia generale hanno avuto la meglio, ma spero di riprendere prossimamente, magari approfittando del clima più decente che c’é qui.
Besos! Deli 🙂