Old vibes

É già l’11 di dicembre. Tra meno di 10 giorni torno in Italia come quasi tutti gli anni a vedere le amiche, stare con la nipotina (che ormai é una ragazza) e ad abbuffarmi di cibo e sensi di colpa, sempre incentivati da mio padre che parla di anni che avanzano e possibili tragedie imminenti.

Questo periodo dell’anno non é mai un granché, va detto. Di solito la mia pelle é grigia e ho l’autostima ancora più bassa del solito, il che é tutto dire.

Sono generalmente impelagata in tentativi di dieta falliti e mi sento pigra e stanca. Il fatto che alle 6 del pomeriggio sia già notte probabilmente non aiuta il mood in generale.

Aggiungiamo poi una settimana di lavoro orrenda e stressantissima (la scorsa), un collega che – presumo senza cattive intenzioni – mi rivolge una frase che fa sí che mi senta un’anziana di circa 78 anni e il quadro é completo.

Una buona notizia, però, c’é! Dopo secoli e millenni finalmente P. ha ottenuto il trasferimento e ora viviamo insieme sempre.

Credevo non sarebbe mai successo, quindi é una notizia bellissima. Ed é una notizia che apre la porta a varie iniziative, per esempio l’acquisto di una casa, ora che non paghiano più due affitti. O il matrimonio e la procreazione.

Ora, comprare una casa sarebbe un vero sogno, per quanto l’idea di abbandonare il quartiere (non posso permettermi neanche un buco qui) non mi piaccia affatto. Il matrimonio ci sta, dopo 10 anni insieme e 7 di convivenza, anche se mi fa sentire un po’ anziana.

Sul tema prole il vero entusiasta é P. A me l’idea di prendermi cura da ora in avanti di un altro essere umano e di fare rinunce (in termini di tempo libero, soldi, lavoro, ecc.) non é che mi convinca molto, a dire il vero.

Ma per ora sono solo progetti campati in aria, nulla di definitivo.

Continuo a pensare a breve, brevissimo termine. Concretamente penso alla settimana che m’attende in cui devo incastrare la preparazione della valigia, un’uscita con Ali per quanto pigra mi senta e un’orrenda e temuta cena d’impresa natalizia che rovinerà totalmente uno dei miei sacri giorni liberi obbligandomi a sorrisi di circostanza ed interazioni sociali ortopediche e faticose.

Non serve neanche che lo dica, ho l’umore un po’ sotto i piedi oggi, complice un week end passato a macerare sul divano vedendo documentari fino a farmi venire dolori lancinanti alla schiena.

Ora sto lavorando, la giornata é tranquilla e credo che potrei persino trovare la forza per riordinare casa e magari uscire…

Insomma, é stata una brutta settimana,nulla più e nulla in meno. Solo che la voglia di scrivere vien sempre quando sto giù di corda, a quanto pare!

Besos, Deli

5 pensieri riguardo “Old vibes

  1. quanto tempo è passato! Quando ti leggo rivedo sempre la ragazza solare e piena di voglia di vivere dei primi tempi, ti leggo praticamente da sempre e mi sembra passato così poco tempo che quando leggo questi riassunti di vita mi sembra quasi incredibile che siano passati tutti questi anni, mi sembra davvero ieri!
    Coraggio, per me se sempre la ragazza piena di voglia di vivere che ho conosciuto su questo blog molti anni fa, quindi sei un’eterna ragazza 😉👍🤗🤗😊😊😁

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